Le stoviglie biodegradabili possono essere riutilizzate con idee da riciclo creative ed utili per risparmiare e rispettare l’ambiente.
Nella ricerca di uno stile di vita più eco-sostenibile l’uso di stoviglie biodegradabili è importante. Si riduce la quantità di prodotti usa e getta e di conseguenza di rifiuti che vanno ad accumularsi e creare danni all’ambiente.
Costituiscono un’alternativa ecologicamente migliore ai classici piatti, bicchieri e posate in plastica. Sono formate generalmente da grano, mais, riso o canna da zucchero. Esenti da elementi tossici sono altamente riciclabili. La loro trasformazione è importante perché può dar vita ad oggetti di vario tipo e quindi rappresenta un’opzione per contribuire al benessere ambientale senza peraltro dover fare rinunce ma mantenendo lo stesso le comodità.
È davvero molto vasta la gamma di oggetti che possono essere realizzati riciclando materiale biodegradabile come le stoviglie trattandosi di materie prime rinnovabili. Per questo è veramente molto importante non buttarle via, e sceglierle tra i prodotti dello stesso tipo in commercio.
Cosa si può produrre riciclando le stoviglie biodegradabili?
I prodotti realizzati con materiale bio sono certificati secondo la norma EN13423. Piatti sbiancati, ma anche in colorazione nature e contenitori per riporre il cibo possono esser fatti anche con la polpa di cellulosa o con la foglia di palma, con il PLA, la bioplastica ottenuta dal mais, e i bicchieri spesso sono in fibra vergine di cartoncino. Le posate possono essere in legno di betulla o bambù.
Il materiale biodegradabile di cui questo tipo di stoviglie sono fatte può essere compostato e trovare utilizzo come fertilizzante per le piante nei campi. Inoltre, con il compostaggio dei prodotti biodegradabili vengono realizzati nuovi oggetti come ad esempio mobili o accessori di vario genere. Vengono anche trasformati per ottenere carburante per i motori. Possono essere ricavati dei sacchetti e materiale da imballaggio altrettanto riutilizzabile. Addirittura possono esser trasformati per costruire assi e mattoni.
Per contribuire a sfruttare bene queste risorse esistono appositi programmi per conoscere i modi in cui le stoviglie biodegradabili possono essere riciclate. Ecco allora cosa non bisogna gettare via perché può essere riutilizzato. Senza dubbio le borse biodegradabili: sono da usare più e più volte. Allo stesso modo i contenitori per alimenti. Vanno lavati accuratamente e ri-usati come si fa per altri materiali come il vetro o la ceramica.
Per accertarsi di effettuare il riciclo nel modo corretto e per una maggior sicurezza è meglio ricordarsi di controllare la presenza di simboli che indicano che il prodotto è riciclabile e seguire le indicazioni per un adeguato smaltimento. Le stoviglie biodegradabili in questo modo durano a lungo e anche se magari hanno un costo maggiore rispetto ad altri tipi usa e getta come quelle di plastica con l’uso più prolungato si ammortizza il costo iniziale.
