È meglio non ignorare alcuni sintomi, riconducibili ad un problema cardio circolatorio; in certi casi sono davvero subdoli.
A molti capita di sentirsi stanchi e affaticati, ed è normale credere che sia per colpa della dura giornata di lavoro appena trascorsa. La stanchezza, però, così come altri segnali, non sono mai da sottovalutare.
Oggi sempre più persone soffrono di problemi al cuore e il rischio infarto e Ictus è aumentato anche nella popolazione più giovane. Le motivazioni possono essere diverse, e gli esperti affermano che senza dubbio entrano in gioco la cattiva alimentazione, la vita sedentaria, il fumo, ma anche l’inquinamento delle nostre città.
Di fatto, anche l’UE ha dichiarato più volte che siamo di fronte a un’epidemia di infarti e l’invito degli esperti è quello di prestare ancora più attenzione alla salute. Se si riconoscono i segnali premonitori di un infarto o di un problema cardiovascolare, si può davvero avere una chance in più. Ecco dunque a cosa prestare attenzione.
Attenzione a questi sintomi, meglio approfondire e andare a fare una visita medica
In caso di dubbi sul proprio stato di salute bisogna ovviamente prendere un appuntamento dal dottore. Molto si può fare anche con la prevenzione, perché di sicuro esistono delle categorie più a rischio: diabetici, fumatori, chi non fa attività fisica e non segue un’alimentazione sansa dovrebbero prendere in considerazione di cambiare le abitudini nocive.
A volte però, pur seguendo uno stile di vita sano, possono capitare dei problemi, che comunque non sono da sottovalutare:
Il primo segnalato dagli esperti è la disfunzione erettile. Si tratta di un sintomo subdolo che non tutti associano ai problemi al cuore. In realtà si potrebbe essere di fronte a ipertensione, che di conseguenza mina la salute del cuore.
Anche provare affaticamento e stanchezza eccessiva, soprattutto se la condizione si protrae a lungo, può indicare che c’è una sofferenza o insufficienza cardiaca. Meglio parlarne col medico e cercare di capire se il problema sia a carco del cuore o inerente – ad esempio – una mancanza di qualche nutriente essenziale.
Uno dei sintomi più conosciuti che potrebbe indicare un infarto è l’avvertire un forte dolore al petto. Il dolore può assumere varie sfumature e far avvertire al soggetto come una forte pressione, o come una lama che penetra nel costato, e manifestarsi sia al centro che da un lato solo del torace.
Infine, anche avere le cosiddette “palpitazioni” non è un buon segnale e indica che c’è qualche cosa che non va nella salute del cuore. Meglio approfondire, dunque, e non sottovalutare alcun sintomo.