Tutti coloro che amano gli anime, le storie d’amore e di vampiri non possono perdersi un vero e proprio capolavoro “old school”: ecco che cosa mettere in lista.
Gli anime sono uno degli aspetti culturali del Giappone moderno. La parola deriva da “animazione” e quindi si riferisce a qualsiasi tipo di animazione che viene realizzato nella terra del Sol Levante. Una storia che però risale a più di un secolo fa, precisamente agli inizi del XX secolo.
La storia degli anime risale al lontano 1907. A quel tempo, molti artisti giapponesi furono influenzati dall’animazione occidentale e decisero di creare contenuti nazionali specifici per il Giappone. Ciò era molto difficile perché i materiali erano costosi e il paese subì diverse crisi economiche a causa di diversi disastri naturali e in seguito a causa della seconda guerra mondiale.
Oggi ci sono una miriade di titoli di anime rivolti a tutti i tipi di pubblico, ed è cresciuto fino a diventare uno dei prodotti di esportazione più importanti per l’economia giapponese. Le caratteristiche sono le trame realistiche, piene di emozioni e drammi. In alcuni casi viene utilizzata una forte esagerazione delle azioni eseguite dai personaggi umanizzati. Per chi ama questo tipo di spettacolo non può fare a meno di vedere Vampire Knight.
Prima di andare a conoscere meglio Vampire Knight è bene sottolineare che gli anime non dovrebbero essere considerati un intrattenimento per bambini, almeno non solo. A dir la verità, la maggior parte dei titoli e dei racconti si rivolgere a un pubblico adulto, anche se ci sono aziende che riescono a creare contenuti che soddisfino entrambi i tipi di pubblico.
Per chi ama il genere, dunque, è impossibile non guardare Vampire Knight, perfetta per chi ama vampiri e storie d’amore. Lo spettacolo è un manga shojo, ovvero rivolto prevalentemente a un pubblico femminile, ed è stato pubblicato nel 2004. In Italia però è arrivato nel 2006 grazie alla Planet Manga.
Lo spettacolo è composto da 19 volumi e deve il suo successo anche all’autrice Matsuri Hino la quale si è concentrata molto sui personaggi. Si racconta un triangolo amoroso tormentato ambientato nell’istituto privato Cross Academy. Gli studenti son o divisi tra Day Class e Night Class: i primi hanno la divisa nera e ignorano che i secondi con divisa bianca siano vampiri.
La serie manga originale è terminata a maggio 2013 e ha avuto un sequel dal titolo Vampire Knight: Memories. Nel 2008, ha avuto un adattamento anime di due stagioni, con la seconda stagione intitolata Vampire Knight: Guilty. Nel 2015 è stato ripreso e trasformato in musical, con la seconda serie intitolata Vampire Knight – Revive. La serie ha anche prodotto diversi CD drammatici, light novel e un videogioco.
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