Autunno è la stagione perfetta per eseguire alcuni lavori in giardino, e tra questi rinvasare le piante in nuovi vasi.
Ci sono tantissimi fiori e piante che offrono spettacoli colorati e profumati anche a fine stagione estiva. Una volta che decidiamo di rinnovare il giardino o il balcone dobbiamo per prima cosa fare un po’ di pulizia.
A ottobre, infatti, molte delle piante che ci avevano tenuto compagnia per tutta la stagione calda, inevitabilmente finiscono il loro ciclo vitale. Altre invece possono essere rinvasate e affrontare meglio la stagione invernale. Per eseguire dei lavori nel modo corretto basta seguire pochi e semplici passi, e in 5 step si potrà preparare il nido perfetto per le prossime piante autunnali e invernali. Ecco i consigli degli esperti.
Come seguire correttamente i rinvasi e scegliere i materiali giusti per le nuove piante
Se vogliamo assicurare tenta vitalità alle piante è opportuno eseguire il rinvaso nella maniera corretta. Per prima cosa, dunque, troviamo un luogo idoneo e muniamoci di tutto l’occorrente in modo che sia a portata di mano.
Le piante che andranno nei vasi più grandi non devono essere annaffiate per qualche giorno; questo perché così il panetto di terra si staccherà molto più facilmente dal vecchio vaso e non si andranno a danneggiare le radici.
Non appena abbiamo estratto la pianta, dobbiamo eliminare tutto il terreno in eccesso, quello che si trova intorno al radicame. Non è necessario lasciare le radici completamente a nudo, e si deve anche effettuare una selezione: quelle morde o non in salute vanno eliminate.
Adesso prendiamo il nuovo vaso – deve essere più grande rispetto a quello precedente – e cominciamo a inserire nel suo fondo il drenaggio, eseguendo una lieve pressione. Fondamentale, durante un rinvaso è che non rimanga aria tra la vecchia e la nuova terra. A questo punto possiamo riporre la pianta nel nuovo vaso, sopra alla base del drenaggio. Cominciamo a mettere la nuova terra partendo dai lati, ed eseguendo sempre una lieve pressione. Dovremo fare questo fino a che non si arriva a riempire tutto il vaso.
Infine, ricordiamo un piccolo dettaglio: i vasi possono essere di plastica o di terracotta; la plastica è più resistente, soprattutto nel periodo invernale, ma bisogna ricordare che tende a scaldarsi di più. La terracotta invece mantiene le radici più fresche, e compensa gli eccessi di acqua con la traspirazione, ma in caso di temperature rigide non protegge la pianta dal freddo.