10 profumi da donna che non sono solo semplici fragranze, piuttosto delle opere d’arte olfattive che hanno fatto la storia.
Certi profumi da donna nel corso della storia non sono stati solo delle semplici fragranze, ma sono diventati delle vere e proprie icone ed opere d’arte olfattive.
Si tratta di profumi che continuano a dimostrare un’incredibile sensualità, ma anche complessità e una certa personalità. Vediamo una selezione dei 10 profumi da donna più iconici mai creati.
10 profumi da donna che hanno fatto la storia
Il primo che vi proponiamo è Carnal Flower, Frederic Malle. Uscito nel 2005, questo è un profumo che vuole rivisitare la tuberosa, con una testa fresca di bergamotto, cocomero ed eucalipto, si scioglie in un cuore di gelsomino, cocco e assoluta di tuberosa, creando così un connubio incredibile ma innocenza e sensualità.
Il secondo è Passage d’Enfer Extreme, l’Artisan Parfumer, una fragranza uscita nel 1999 e rivisitata poi nel 2020, dedicata ad una strada storica di Parigi. Porta note di incenso, sandalo e vaniglia e si riequilibra con un cuore fiorito di gelsomino e giglio.
Abbiamo poi New York, Nicolaï Parfumeur, un profumo ispirato ovviamente alla grande metropoli che è New York, con note profonde di petit-grain, timo, artemisia, pepe nero, incenso e muschio per dare vita all’esperienza che è New York.
Il quarto profumo è Aromatics Elixir, Clinique, nato nel 1971, un profumo leggendario dalle note di rosa, patchouli, iris, ylang ylang, vetiver e camomilla per creare un profumo che punta all’anticonformismo.
Al quinto posto non si poteva che mettere Chanel N°5, creato nel 1921, un capolavoro della profumeria che ha da sempre voluto rompere gli schemi della tradizione.
Al sesto posto abbiamo Opium, Yves Saint Laurent, un profumo orientale, con un dettaglio speziato, che si ispira ai contenitori giapponesi per medicinali ed oppio.
Troviamo poi Gold, Amouage, del 1983, un profumo lussuoso, con più di 120 essenze diverse, che mescola note di franchincenso, mirra e benzoino.
All’ottavo posto, Philosykos, Diptyque, del 1996, un profumo che desidera ricordare un viaggio in Grecia con le note succose di fico.
Il nono posto va a Robert Piguet Fracas, un profumo del 1948, tra i veri e propri precursori della moda della tuberosa, che la mescola a note seducenti di pesca, gelsomino, muschio e sandalo.
Infine, l’ultimo posto della nostra lista va a Angel, Mugler, un profumo ispirato all’infanzia, in particolare alle gite al Luna Park, considerato uno dei primi profumi gourmand grazie alle sue note di vaniglia, cioccolato, caramello, bergamotto, pesca, albicocca e mandarino.