Approfitta delle occasioni di prezzo di gas e luce bloccato: conviene affrettarsi per ottenere i prezzi migliori, attenzione sta scadendo!
Le tensioni internazionali si ripercuotono sul mercato europeo del gas e quindi dell’energia elettrica. Infatti tra le conseguenze del conflitto in Israele vi possono essere delle oscillazioni dei prezzi delle materie prime con effetti negativi e aumenti dei prezzi dei prodotti energetici.
Purtroppo le famiglie italiane sono a conoscenza del meccanismo, già sperimentato con la crescita vertiginosa delle bollette di gas ed energia elettrica dopo lo scoppio del conflitto in Ucraina. In questo caso la guerra coincide con l’inizio della stagione fredda e quindi con una ripresa dei consumi energetici con conseguente aumento dei prezzi. Ma in Italia sta per avvenire anche un passaggio delicato nel mercato energetico che coinvolgerà milioni di consumatori.
Costo di luce e gas bloccato, cosa accadrà al mercato energetico italiano
Nei prossimi mesi milioni di famiglie dovranno adattarsi a un cambiamento epocale, con il passaggio dal mercato tutelato di gas e luce al mercato libero già effettivo per moltissimi consumatori. In questa forma di mercato i consumatori possono scegliere liberamente il fornitore, approfittando delle offerte più vantaggiose.
Questa è le differenza con il mercato tutelato dove è l’Arera (Autorità di regolazione energia reti e ambiente) a modificare i prezzi (ogni tre mesi per l’energia elettrica e ogni mese per il gas) considerando le fluttuazione dei prezzi energetici sui mercati. Per il gas il passaggio è previsto per il mese di gennaio 2024, mentre per la luce c’è tempo fino ad aprile.
Il trasferimento è molto semplice, basta aderire a un’offerta di un fornitore scegliendo le tariffe più convenienti tra quelli presenti. In rete sono facilmente reperibili dei comparatori per individuare la tariffa migliore e più confacente alle proprie esigenze. Chi non passa al mercato libero immediatamente potrà farlo con maggiore gradualità mediante il Servizio di tutele graduali. Il quale potrebbe avere tariffe maggiori rispetto al mercato libero e tutelato.
Escluse dal passaggio sono alcune categorie di consumatori (clienti vulnerabili): per esempio gli over 75, le famiglie in condizioni di disagio economico, i disabili con articolo 3 della legge 104/92, utenti in abitazioni di emergenza dopo eventi calamitosi, gli utilizzatori di apparecchi elettromedicali salvavita, le utenze in isole minori.
Comunque, nonostante ci sia ancora del tempo, questo potrebbe essere il momento migliore per sottoscrivere un contratto nel mercato libero. Infatti ora sono presenti varie offerte a prezzo bloccato per periodi di tempo anche lunghi (dipende da gestore e tipologia di proposta) che non tengono conto delle fluttuazioni attuali del mercato energetico dovute alla guerra in Israele.
In futuro, in prossimità della scadenza i prezzi potrebbero essere più elevati. Considerando che anche Arera tiene conto delle oscillazioni dei prezzi per gli aggiornamenti periodici. La scelta di un’offerta a prezzo bloccato mette al riparo dagli aumenti, almeno per un certo periodo, che come insegna la vicenda del conflitto in Ucraina potrebbero essere rilevanti.