Avete mai assaggiato la deliziosa cotoletta giapponese di nome tonkatsu? Non solo sughi, ecco la prelibatezza del paese del Sol Levante che conquisterà il vostro palato. Scoprite la ricetta.
Se siete appassionati di cucina etnica, in particolare di quella giapponese, non potete farvi mancare come esperienza alimentare la degustazione del tonkatsu. Si tratta di una prelibatezza che incanterà il vostro palato.
Quando si parla di cucina giapponese, il primo pensiero vola al sushi, agli onigiri, uramaki e così via. Sono facilmente reperibili nei vari ristoranti sparsi ormai anche su tutto il nostro territorio nazionale. Il Tonkatsu, invece, è molto simile alla cotoletta milanese. Si distingue da essa per l’uso di un ingrediente particolare ma reperibile anche in Italia, ossia il panko. É una sorta di pangrattato composto da fiocchi grossi, fatto con un pane simile a quello in cassetta, che conferisce una croccantezza unica e irresistibile. Il Tonkatsu è inoltre accompagnato da fettine di cavolo croccante, riso bianco e una salsina tipica che si può replicare a casa. Scopriamo la ricetta.
Il Tonkatsu, come si prepara la prelibata “cotoletta” alla giapponese: un piatto da leccarsi i baffi
Preparare il tonkatsu è più semplice che mai. Non solo, infatti, richiede l’impiego di pochissimi ingredienti – ed alcuni di essi già si trovano nelle vostre dispense – ma anche il tempo che serve per prepararle è davvero minimo.
Ingredienti per quattro persone.
– 4 fette di carne di maiale (capocollo o lonza) spesse 2 cm
– 30 g di farina
– 1 uovo sbattuto
– 50 g di panko (pangrattato giapponese)
– 1 litro di olio di arachidi per friggere
– Sale
Procedimento
Preparate tre piatti. In uno metteremo la farina, nel secondo l’uovo sbattuto e nell’ultimo il panko. Come fareste per delle normalissime cotolette, passate le fettine prima nella farina, poi nell’uovo sbattuto (lasciando scolare l’eccesso) e, infine. nel panko. Ricordate di premere bene per far aderire perfettamente la panatura e ricoprire tutta la superficie della carne.
Mettete le fette impanate in frigorifero. Ricopritele con della pellicola fino al momento della frittura. Nel frattempo, dedicatevi alla preparazione del contorno. Tritate finemente il cavolo cappuccio e immergetelo in acqua ghiacciata. Questo trucco lo renderà più croccante. Scolatelo e mettete da parte.
Versate abbondante olio in una padella e portatelo alla temperatura di 170°C. Se non avete a disposizione un termometro alimentare, saprete che l’olio sarà pronto quando, immergendo un po’ di panko, esso inizierà subito a friggere. Mettete due fettine di carne alla volta dentro la padella con olio rovente e ricordate di girarle un paio di volte fino a che la superficie non risulterà dorata. Scolate su carta assorbente. Aggiungete, quindi, un pizzico di sale.
Servite il tonkatsu con il cavolo cappuccio, irrorato con la salsa omonima (a base di frutta, verdure e spezie o reperibile nelle drogherie asiatiche).