Forse non sapete che tante zucche vuote utilizzate come culle, serviranno a proteggere i bambini africani. Ecco come vengono realizzate
La vita avanti da secoli e gli esseri umani hanno imparato nel corso degli anni ad abituarsi e ad integrarsi con tutti gli innumerevoli fenomeni naturali che da sempre hanno caratterizzato ed interessato la terra con tutte le sue sfaccettature e di conseguenza anche i suoi abitanti. Ogni epoca storica è stata dunque la vittima di cataclismi senza precedenti, terremoti, maremoti, guerre che non hanno fatto che devastare l’umanità intera, ma anche l’ambiente circostante che nel corso del tempo non ha fatto che patirne le conseguenze.
Ma ciò che ha segnato più profondamente gli esseri umani e li sottoposti per tanto tempo a fenomeni di decimazione di massa sono state le epidemie, che nei tempi attuali grazie alla globalizzazione probabilmente diventerebbero delle vere e proprie pandemie. Un tempo, invece le epidemie dilagavano ugualmente ma erano comunque più circoscritte rispetto a quello che potrebbe essere una pandemia mondiale.
Epidemie comunque distruttive che arrivavano all’improvviso e colpivano in determinati periodi come la malaria, che ha causato migliaia di vittime. Con il tempo, grazie all’invenzione del vaccino apposito, questa terribile malattia ha trovato un freno importante in molti luoghi del mondo, ma non in Africa.
Come vengono realizzate le zucche vuote per i bambini africani?
Come accennato, dunque, la malaria è ancora tutt’oggi presente in molte zone dell’Africa, come per esempio l’Uganda e ciò dipende ovviamente dalla realtà povera e dalle scarse misure di protezione e igieniche a cui sono soggetti ogni giorno gli abitanti di questi paesi. Le principali vittime che ne patiscono le conseguenze e corrono i rischi maggiori sono i bambini, soprattutto i neonati, che sono più fragili e quindi esposti.
Ecco perché la società De-Lab, con la Amfret Health Africa ha creato la Kokono, che vuol dire zucca vuota, disegnata in Italia, avrà pertanto lo scopo di tutelare grazie ad una zanzariera i bambini africani appena nati dalla malaria e sarà di grande aiuto anche per le mamme da sempre preoccupate per la salute dei piccoli.
In sostanza la Kokono è dunque realizzata come una culla, infatti nel vuoto interno alla zucca verranno tenuti i bimbi. Bimbi che nascono con moltissima frequenza da mamme che sono giovanissime. Il materiale della culla è la plastica biodegradabile, si può pulire agevolmente, è comoda da portare e si adatta facilmente ad ogni luogo. Il materiale è resistente per cui è realizzata per durare parecchio tempo. Inquina poco l’ambiente.