Quali sono gli orari consentiti per poter fare i lavori in casa? Attenzione: se sforate possono chiamare la polizia. Ecco cosa va rispettato
Il mercato immobiliare, in questo momento storico, non ha numeriche floride. L’innalzamento del tasso di interesse dei mutui, le documentazioni da dover presentare insieme alle tante garanzie, non rende l’iter burocratico così snello da permettere a tante persone di acquistare casa. In particolare, le difficoltà risiedono nella fascia di età più giovanile, che preferiscono affittare un appartamento. Ma anche gli affitti hanno visto lievitare i loro prezzi, insieme al costo medio della vita.
Ma che si in affitto o (soprattutto) che si abbia la casa di proprietà, tutti posson prevedere di fare lavori in casa, che siano più o meno grandi. Ma fare lavorazioni in casa comporta anche la possibilità di creare rumori molesti, che possono essere fastidiosi per il vicinato. Ecco perché ci sono fasce orarie in cui è possibile lavorare ed altre in cui è vietato. Il rischio è quello che possa intervenire la polizia. Ecco tutto quello che bisogna sapere.
Effettuare i lavori in casa è sempre qualcosa di stimolante, in particolare se si sta entrando in una casa nuova, tutta nostra, e la stiamo creando così come ce la siamo immaginata. Certo è che per fare dei lavori, bisogna tener conto dei materiali da smaltire e dei pesanti rumori che possono disturbare la quiete circostante. Infatti, i lavori in casa, sono tra i principali motivi di liti condominiali, e molto spesso finiscono anche male, con denunce e interventi delle forze dell’ordine.
È anche vero che si assiste in situazioni in cui alcuni lavori sono svolti in fasce orarie non consentite e alle volte anche con una approssimazione che rendono necessari degli interventi di richiamo. Bisogna sapere quindi quando è possibile effettuare lavori di ristrutturazione in casa, senza incorrere in rischi, e tenere bene a mente quali sono i momenti della giornata in cui è consentito effettuare le lavorazioni. Ecco quando bisogna farli.
Innanzitutto, se ci sono lavori edili importanti bisogna prima effettuare una comunicazione all’amministratore, scritta, in cui si comunica l’inizio e il periodo dei lavori, con data di fine, o quanto meno avvisare i condomini che ci saranno dei lavori in corso. Gli orari indicati ideali per svolgere i lavori sono tra le ore 8.00 e le 12:30/13:00 e riprendere tra le 15:30 e le 19:00. In queste fasce orarie è consentito effettuare lavorazioni. Se si sforano questi orari il rischio è che si possa incorrere in richiami.
Infatti, i condomini possono avvisare l’amministratore. Ma se le violazioni dovessero essere reiterate, e l’azione dell’amministratore dovesse essere vana, possono procedere ad una segnalazione alla polizia municipale. Se anche quest’ultima non sortisse i giusti risultati, ecco che ci si potrebbe anche avvalere delle vie legali per poter mettere fine a questi rumori molesti.
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