Le spese condominiali rappresentano un onere spesso molto alto, e qualcuno potrebbe non riuscire a pagarle. La Legge però parla chiaro.
Tutti devono partecipare alle spese condominiali, che ovviamente sono ripartite secondo determinati criteri. Qualcuno potrebbe non riuscire a sostenerle o addirittura fare il “furbetto”. Secondo la Legge, però, ci sono dei passaggi obbligati e delle responsabilità precise.
Chi si occupa del condomino che non paga è inizialmente l’amministratore del condominio stesso. Si “muove” dopo un certo periodo di tempo, perché in genere è concessa un po’ di flessibilità nei pagamenti. Ma se il condomino continua a non pagare? Ecco a cosa va incontro.
In un appartamento del condominio ci può essere sia un inquilino che il padrone di casa; le spese ordinarie spettano all’inquilino mentre quelle straordinarie (come interventi di ristrutturazione, guasti o problemi urgenti strutturali) spettano a ogni proprietario di ogni appartamento.
Se chi è obbligato a pagare non lo fa, l’amministratore del condominio può chiedere la riscossione forzata, anche rivolgendosi al Tribunale. Il debitore avrà un certo tot di tempo per provvedere al pagamento. Se il condomino elude anche questa richiesta, allora riceve un decreto ingiuntivo dal Tribunale di competenza che dà 40 giorni di tempo per pagare. Se non accade, allora si va all’esecuzione forzata.
In pratica può scattare il pignoramento dei beni mobiliari, come per qualsiasi altro debito. La persona che deve pagare potrà tenere solamente i beni essenziali per vivere. Il pignoramento può avvenire in diversi modi e a seconda dei casi si può anche arrivare alla vendita all’asta dell’appartamento.
Oltre a questo, se il condomino non paga può vedersi sottrarre alcuni servizi. Inoltre se ‘ l’inquilino che non paga, l’amministratore può chiedere al proprietario dell’appartamento di onorare il debito. Sarà poi il proprietario a rifarsi con l’inquilino, con tutti i mezzi messi a disposizione dal Codice Civile.
C’è da dire però che se il debitore riesce a eludere tutte queste procedure può sperare che la sua pratica vada in prescrizione. Perché la Legge dice che trascorsi 5 anni non si può più chiedere il pagamento di quanto dovuto. Questa è una situazione che può portare all’ultima ratio, ovvero che, alla fine, siano gli altri condomini a versare le quote che non erano state pagate dal condomino, ovviamente ripartite in parti uguali. Ecco perché di solito nei condomini viene creato un fondo apposito.
Confezioni con meno prodotto, ma allo stesso prezzo: anche le tavolette di cioccolata conoscono il…
Bisogna sempre inserirlo nella nostra alimentazione: ecco come risparmiare quando compri il pesce La nostra…
Avete mai sentito parlare dell'acqua di riso: pare proprio che abbia tante proprietà. Ma scopriamo…
Hai notato le pieghe sul tappeto? Potrai eliminarle per sempre con un rimedio infallibile a…
Questo primo è uno dei piatti più buoni della nostra tradizione culinaria e pensare che…
Cresce sempre di più l'allerta per gli iPhone, pare che ci siano dei problemi di…