Secondo voi qual è attualmente il miglior regista in circolazione? Uno dei più grandi della storia non ha dubbi sul nome da fare: chi è il migliore secondo Francis Ford Coppola.
In questi anni abbiamo cominciato ad apprezzare il talento di Jordan Peele e Robert Egger, ci siamo gustati l’arte scaturita dalle immagini girate da Innaritu, la tecnica ed il gusto per l’estetica di Denis Villenueve, la voglia di piegare le immagini alla finalità del racconto di Christopher Nolan, nonché il gusto eccentrico e la cifra stilistica di Wes Anderson. Ma tra questi attuali protagonisti della cinepresa c’è anche il miglior regista vivente?
Qualcuno potrebbe obiettare che tra le vecchie volpi del cinema ci siano ancora esponenti in grado di rivaleggiare con le nuove leve e addirittura di surclassarle. D’altronde mostri sacri come John Carpenter, Peter Jackson, James Cameron, Steven Spielberg e Quentin Tarantino hanno ancora alcuni assi nella manica e sicuramente molto da insegnare a chiunque si affacci a questo straordinario medium.
Possibile dunque fare una classifica dei registi più bravi al mondo e non inserire quelli appena citati? E che dire di un mostro sacro come Francis Ford Coppola? Oppure di Brian De Palma? Scegliere il migliore a questi livelli è davvero impossibile, per questo l’ingrato compito lo lasciamo volentieri ad uno che il cinema non solo l’ha fatto, ma ne ha scritto alcune delle pagine più importanti: proprio Francis Ford Coppola.
Chi è il regista più bravo al mondo? Ecco il parere di Francis Ford Coppola
In una recente intervista, l’autore di perle senza tempo come Il Padrino e Apocalypse Now, ha indicato un suo caro amico come il miglior regista esistente, di chi parlava? Probabilmente di quello che vi è venuto in mente quando elencavamo i papabili candidati al titolo e che non avete trovato: “Il mio vecchio amico Martin Scorzese ha ultimato un nuovo film che uscirà questo mese: ‘Killers of the flower moon’. È una persona meravigliosa ed il miglior regista al mondo. Questo nuovo film arriva a tutti i livelli”.
L’ammirazione di Coppola per il collega e amico è sincera e poggia le basi nel passato. Il regista ha anche indicato quali sono a suo parere i migliori film della carriera di Scorzese e ne cita alcuni che hanno fatto la storia come ‘Mean Street – Domenica in chiesa lunedì all’inferno’, ‘Chi sta bussando alla mia porta?’ e ‘Re per una notte’, quindi indica il suo preferito in assoluto: “Credo che Toro Scatenato sia quello in cui sia stato in grado di orchestrare al meglio tutti gli elementi – la messa in scena, l’immagine e lo stile – e racconta una storia molto particolare, che va oltre”.
Continuando l’elogio al collega, Coppola aggiunge: “In definitiva, lo scopo dell’arte è quello di illuminare il nostro tempo e le cose che sono importanti per noi, e Toro Scatenato lo fa apparentemente senza sforzo, in un modo in cui pochi film tentano, e ancor meno riescono”. Quindi conclude l’elogio al film, mettendolo a paragone con due pietre miliari della storia del cinema mondiale che conosciamo bene: ‘La Dolce Vita’ e ‘Otto e mezzo’ di Fellini.
Difficile contestare il giudizio di un mostro sacro e per quanto i gusti facciano la differenza nel cinema e in qualsiasi altra arte dedicata all’intrattenimento, è difficile non concordare con il suo parere su Scorzese. Va ricordato che tra le pellicole citate da Coppola mancano capolavori come ‘Taxi Driver’, ‘Quei Bravi Ragazzi’, ‘Casinò’, i più recenti ‘Shutter Islan’, ‘The Departed’ e ‘The Wolf of Wall Street’, chi altri può vantare un curriculum ed una varietà simile?