La cucina odora di cavolo? Normalmente tutti i cavoli tendono a diffondere il loro odore di zolfo per tutta la casa fin dall’inizio della cottura. Ma ecco come evitarlo.
Per sfuggire al tradizionale ma sgradevole odore del cavolo, segui alcuni semplici consigli che cambiano tutto.
In zuppa, gratinato, in padella, in insalata o anche crudo come aperitivo… Sono tante le ricette per cucinare il cavolfiore. Ma, ricco di zolfo, questo ortaggio emana spesso cattivi odori. Cattivi odori che possono, certo, essere fastidiosi ma non ha senso smettere di mangiare cavolfiori. Per fortuna esistono soluzioni per farli sparire.
Questo non è un consiglio della nonna, ma un segreto da chef, e non ultimo: negli anni ’80 lo chef stellato Paul Bocuse svelò il suo metodo nel suo libro best-seller, ed è ancora attuale. Per evitare cattivi odori durante la cottura del cavolo, è sufficiente immergere fin dall’inizio un pezzo di pane direttamente nell’acqua.
Un crostino o del pane raffermo, non importa: in tutti i casi, il pane assorbe gli odori senza alterare i sapori del piatto. Niente pane a portata di mano? Passate al piano B e infilate un tappo di sughero nell’acqua di cottura del cavolo. Agirà allo stesso modo, assorbendo l’odore di zolfo senza alterare il sapore del cibo.
L’utilità del bicarbonato di sodio è spesso sottovalutata. Oltre ai suoi benefici domestici, può essere utilizzato per eliminare gli odori. Per utilizzarlo, aggiungi semplicemente un cucchiaino di bicarbonato di sodio all’acqua di cottura quando prepari la tua ricetta di cavolo.
In alternativa puoi usare qualche foglia di alloro che aiuterà ad eliminare i cattivi odori donando al piatto un gradevole profumo. Mettete qualche foglia di alloro, secca o fresca, nell’acqua di cottura del cavolo per scacciare i cattivi odori ed esaltarne i sapori. Anche un pezzo di sedano funzionerebbe allo stesso modo!
Altro alleato delle pulizie ecologiche, l’aceto bianco può essere efficace per evitare che gli odori di cavolo si diffondano in tutta la casa. Il trucco sta nel posizionare un panno imbevuto di aceto bianco sul coperchio della casseruola, e lasciarlo lì durante tutta la cottura. Fare attenzione a non bruciare il panno. Potete anche aggiungere un cucchiaino di aceto bianco direttamente nell’acqua di cottura per limitare l’odore di zolfo, non di più, altrimenti profumerà il cavolo. E il principio funzionerebbe anche con l’aceto di mele.
Si dice che un cucchiaio di succo di limone nell’acqua di cottura del cavolo ne limiterebbe l’odore e ne impedirebbe la diffusione nell’aria ambiente. Non resta che testare. E se sostituissi l’acqua di cottura con il latte? Il metodo dovrebbe prevenire l’odore di cavolo in casa e, come bonus, preservare il colore incontaminato del cavolfiore. Se preferisci evitare di svuotare la bottiglia del latte, aggiungi semplicemente un bicchiere di latte all’acqua di cottura.
Il consiglio di una nonna per eliminare l’odore del cavolo consiglia di immergere due zollette di zucchero nell’acqua di cottura. Oltre ad eliminare gli odori, lo zucchero può aiutare a neutralizzare qualsiasi amarezza!
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