In quali Paesi si muore di più a causa di cancro, infarti ed ictus? L’Italia occupa una buona posizione. Gli abitanti del Belpaese non sono altamente a rischio.
La salute dovrebbe avere la priorità su qualsiasi altra questione. Difatti ogni singola persona dovrebbe dedicare del tempo alla prevenzione, sottoponendosi ad esami e controlli di routine. Tuttavia prima ancora della prevenzione sarebbe opportuno condurre uno stile di vita adeguato. Inoltre, limitare il consumo di alcool, non fumare, seguire una dieta equilibrata e praticare sport potrebbero essere degli ottimi alleati per mantersi in salute.
Tuttavia non è sempre così semplice seguire queste semplici indicazioni, e può succedere di adottare uno stile di vita poco sano. Corretta alimentazione non significa certo che non si debba mangiare, ma seguire una dieta con il giusto apporto dei nutrienti, senza eccedere con i grassi. Stress, vita disordinata, cattive abitudini alimentari ed in ultimo, ma non per ultimo, il fumo possono nuocere gravemente alla salute.
Il fumo è fra i fattori di rischio più influenti per l’insorgenza delle malattia cardio-vascolari e per le neoplasie polmonari. L’obesità aumenta il rischio di ictus, infarti e malattie neoplastiche. Nel corso degli ultimi anni è aumentato il numero di fumatori, così come è cambiato lo stile di vita, diventando molto più sedentario. Tutto ciò ha causato un aumento dei casi di tumore e malattie cardio-vascolari.
Mortalità per tumori, ictus ed infarti: l’Italia fuori dalla top ten
Dunque i cambiamenti ed il progresso hanno apportato benefici, ma anche aspetti negativi. Le città sono sempre più inquinate e questo fattore non gioca certo a favore della salute dei cittadini. Le persone fanno sempre meno movimento, poiché preferiscono muoversi in macchina. Il cibo è diventato sempre più industrializzato e gli alimenti presentano tanti conservati non certo salutari.
Tutti questi aspetti hanno generato un boom nelle insorgenze di determinate patologie. Se da una parte la vita media si è allungata, grazie alle scoperte scientifiche e al debellamento di virus insidiosi, dall’altra l’insorgenza di altre malattie ha bloccato il progressivo aumento dell’età media. Tante sono le persone che si ammalano di tumore, o che hanno un infarto nel corso della loro vita.
Stando ad una classifica dei casi di decesso per neoplasie o malattie cardio-vascolari, l’Italia sembrerebbe essere in una buona posizione. Difatti il Belpaese è fuori dalla top ten. Al primo posto c’è la Turchia, con 138 decessi per cancro ogni 100.000 abitanti. Anche i tassi di mortalità per decessi causati da cancro o ictus sono elevati, con un punteggio complessivo di mortalità di 8,34 su 10. Al secondo posto, invece, c’è l’Ungheria con un punteggio di 8,29, ed al terzo la Slovacchia che si ferma a 7,57.
