Come sappiamo, non tutti i funghi possono essere mangiati, ma come fare a riconoscerli? Ecco il metodo efficace
I funghi sono un alimento molto amato in tavola, che condisce moltissime ricette deliziose e sfiziose da preparare. Si tratta di un cibo che si trova nei boschi e la cui raccolta non è così semplice come si può immaginare, dato che i funghi si suddividono in commestibili e velenosi.
Quando si va a funghi, come si suol dire, una delle difficoltà è proprio quella di riconoscere se sono velenosi o meno. Questo perché, nel nostro continente, ci sono 50 mila specie di funghi.
A proposito di questo alimento, poi, ci sono anche diverse credenze che devono essere sfatate. Una di queste è che i funghi bianchi e con buon sapore sono commestibili al 100%. Ebbene, non è affatto così.
Infatti, può accadere che proprio per questo, un fungo velenoso riesca a trarre in inganno. Bisogna invece adottare una serie di misure per capire se un fungo sia velenoso oppure commestibile.
Funghi: come capire se sono velenosi o commestibili
A volte il fascino può ingannare, sia nella vita che nel mondo dei funghi. Alcuni di questi, infatti, appaiono belli, invitanti, luccicanti, ma potrebbero anche essere velenosi. Nel nostro continente, ci sono circa 10 mila intossicazioni l’anno, provocate da funghi velenosi e quasi 200 sono casi letali.
- Una delle prime norme da seguire quando si raccolgono funghi é: se non si è certi che siano commestibili, evitare di mangiarli. Di solito, i funghi commestibili hanno lamelle marrone-marrone chiaro e non hanno squame sul cappello. Non raccogliete funghi con un anello sotto al gambo, che potrebbero essere velenosi.
- Non raccogliete neanche funghi che abbiano gambo o cappello rosso, perché potrebbe trattarsi un fungo pericoloso. Mai riporre nello stesso cesto funghi commestibili e funghi su cui, invece, siete incerti.
- Evitate anche di raccogliere funghi piccolissimi perché non è facile comprenderne la specie. Una volta raccolti, i funghi devono essere cotti bene, per fare in modo di digerirli a dovere.
- I funghi devono essere conservati in frigorifero e consumati in 48 ore. Nel caso in cui pensiate di aver mangiato funghi velenosi, se compaiono sintomi, recatevi nell’ospedale più vicino, in modo che possiate essere soccorsi.
Dunque, fate molta attenzione, soprattutto quando si tratta di effettuare la raccolta dei funghi, che deve essere minuziosa e accurata, affinché non si incorra in terribili intossicazioni.
