Devi fare un colloquio di lavoro importante? Ecco le 5 frasi da non dire mai per evitare di fare una cattiva impressione fin da subito.
Trovare lavoro ad oggi non è per niente semplice. In Italia la situazione non aiuta, la disoccupazione è alta e pare di dover letteralmente fare i salti mortali per riuscire a strappare un contratto a chiamata o a tempo indeterminato. Per il determinato, poi, sono altri dolori. Ecco perché i pochi colloqui a cui si riesce ad accedere devono per forza andarci bene. Dobbiamo fare un’ottima prima impressione e lasciare un ricordo positivo a chi deve poi decidere chi assumere per la nuova posizione aperta.
Le tue capacità e la tua esperienza nel lavoro per cui ti stai candidando, naturalmente, occorrono e sono fondamentali ma a volte è importante anche il modo di porti e che cosa dici. La prima impressione non è sempre quella che conta, ma nei colloqui, a volte invece è proprio così. Dunque se vuoi assicurarti di aver fatto bella figura non dire mai queste 5 cose.
Non dire mai queste 5 frasi ad un colloquio di lavoro o non ti assumeranno mai
Quando ci presentiamo al nostro colloquio di lavoro importante, quello del recruiter – ovvero chi sta conducendo i colloqui per la posizione aperta in azienda – non è un compito facile. Deve valutare la persona che ha davanti in pochi minuti, affidarsi un po’ all’istinto e un po’ al curriculum e scommettere su qualcuno che tendenzialmente non conosce per affidargli il nuovo incarico e inserirlo in azienda. Più il ruolo è di responsabilità, più la posta in gioco si alza. Ecco perché è fondamentale fare una buona impressione. Comincia col non dire mai queste frasi.
1.”Non ho molta esperienza”
Non dovresti mai cominciare il tuo colloquio evidenziando la tua debolezza, che potrebbe essere il fatto di non avere esperienza in quel preciso campo o con quella mansione specifica. Elenca le tue qualità, anche se non c’entrano precisamente con ruolo che avrai in azienda. Non dimenticare mai le soft skills, ovvero quelle capacità necessarie ma non specifiche come il problem solving o l’attitudine a lavorare in team.
2.”Non so dove mi vedo in futuro”
I recruiter spesso fanno questa domanda a chi hanno di fronte: “Dove ti vedi tra 5, 10, 15 anni?”. Il motivo per cui viene fatta la domanda è sondare le ambizioni che hai, come ti vedi nel futuro e dove vorresti concretamente arrivare. Non rispondere mai che non lo sai o non ti interessa.
3. “Non ho domande”
A fine colloquio il recruiter ti chiederà se hai domande. È una prassi, ma è anche un modo per scoprire quanto sei realmente interessato alla mission dell’azienda o al prodotto specifico che offre. Preparati sempre a rispondere a questa domanda in maniera sincera.
4. “Non so perché sono qui”
Se ti viene chiesto il motivo per cui vuoi lavorare con quella determinata azienda, devi avere la risposta pronta! Anche se il motivo è banalmente che ti occorrono soldi per vivere, non rispondere che non lo sai o dimostrerai che un’azienda vale l’altra. Mostrati interessato a loro e spiega in dettaglio perché ti trovi in quel colloqui in quel determinato momento.
5. “Ho lasciato la mia vecchia azienda”
Se stai passando da un’azienda all’altra perché nella precedente ti trovavi male, non dovrai dirlo al tuo recruiter. Parlare male dei vecchi datori di lavoro o del tuo vecchio ambiente di lavoro non è una grande mossa. Dì che cerchi qualcosa di più per te, dimostra ambizione e voglia di fare.